I commenti dei visitatori sono sempre ben accetti, ma saranno pubblicati solo se firmati. Grazie :-)

martedì 27 aprile 2010

Vulcano Verde

Sempre nella zona di volterra (Pi)

sabato 24 aprile 2010

Piro Piro


Durante una breve gita in Padule mi sono imbattuto in questo simpatico volatile.

lunedì 19 aprile 2010

A proposito di vecchie glorie......

.... non solo foto ma anche attrezzatura.
Durante una delle mie ultime uscite mi son portato la "mitica" 350D, tanto per farle sgranchire un po' le gambe! La "vecchietta" si comporta ancora bene e fa' la sua bella figura nei confronti delle più moderne e tecnologiche digitali.
Zona di Volterra (Pi)

giovedì 15 aprile 2010

Vecchia Gloria

Dire che sono "a corto" di scatti è dire una bugia. Ho tirato fuori dal mio archivio questo scatto vecchio scatto che mi ha dato diverse soddisfazioni! Si tratta di un'immagine scattata qualche anno fa' in quel di Orciano durante un raid fotografico in un assolato e tremendamente caldo pomeriggio di fine giugno.


mercoledì 14 aprile 2010

Arcobaleno

Qualche giorno fa' mentre decidiamo di uscire di casa si pone il dilemma.... portiamo o non portiamo l'attrezzatura fotografica? Il tempo non era dei migliori e pareva volgere al brutto. Detto ciò ecco la risposta: "il tempo va' "all'acqua", lasciamo tutto a casa!". Partiamo alla volta di una festa paesana alla quale eravamo stati invitati. Appena giunti sul posto, parcheggiamo e nel momento in cui usciamo di macchina si scatena un acquazzone tremendo. Risaliamo immediatamente nell'attesa di un miglioramento. Dopo qualche minuto, nel fuggi fuggi delle persone sprovviste di parapioggia, vedo una signora che al riparo del suo ombrello multicolore si avvicina con tutta calma. Prendo la compattina che Cristina porta sempre con se' e attraverso il parabrezza coperto di pioggia faccio un paio di scatti. Questo che vedete è, a parer mio, il migliore dei due.
Morale della favola... non bisogna mai scoraggiarsi per le condizioni meteo perché uno scatto può capitare sempre a portata di dito!!!!

lunedì 12 aprile 2010

Ritorno al nord

Sul passo della Cisa direzione Parma.
Mi ha sempre affascinato questo spuntone di roccia sovrastato dal rudere di quella che sembra una vecchia torre d'avvistamento.
Finalmente ho deciso di fermarmi anche invogliato dalla particolare situazione di luce ed il cielo con le nuvolette.

domenica 11 aprile 2010

Verso la luce....

Mentre giravo per le viuzze di San Gimignano ho scorto questa scena e subito l'ho immortalata.

mercoledì 7 aprile 2010

Orchis Morio

Etimologia
Il nome del genere deriva dal greco orchis = testicolo, per la forma dei rizotuberi che ricordano gli organi seminali maschili. Il nome specifico secondo alcuni deriverebbe dal latino morio=buffone, per le striature del casco che ricordano il berretto di un giullare. Per altri la derivazione è dal nome dell'elmo dei soldati spagnoli del XVI secolo, morion.
Descrizione
Pianta alta 10-40 cm, robusta; il fusto è verdastro nella parte inferiore e tende al rosso violaceo in alto
Foglie
Le foglie inferiori sono allungate e acute e quasi sempre formano una rosetta basale, le caulinari sono erette e guainanti
Fiori
Infiorescenza più o meno densa e allungata, con brattee lanceolate e violacee. Fiori di colore variabile dal viola scuro al porpora, al lilla, fino al bianco. Sepali e petali conniventi, a formare un casco striato di verde. Labello più largo che lungo, con lobi laterali più ampi, a margini ondulati o anche crespati. La base e il centro del labello sono più chiari e picchiettati di rosso-violaceo.
Lo sperone è robusto, clavato, orizzontale o leggermente ascendente, lungo circa come l’ovario.

Tipo corologico
Euromediterraneo
Periodo di fioritura
Da marzo a giugno
Territorio di crescita
Segnalata in tutte le regioni italiane,manca in Sardegna
Habitat
Pascoli, garighe, radure, su suolo calcareo o debolmente acido, più o meno arido, da 0 a 1300 mt.
Somiglianze e varietà
Orchis picta Lois. che si differenzia per la pianta più gracile, fino 30 cm, con infiorescenza più corta; i fiori di colore rosato e sperone più lungo dell'ovario, arcuarto e nettamente ascendente.
Note
Impollinazione entomofila: i fiori, privi di nettare attraggono api e bombi con l’inganno visivo, imitando i fiori che ne sono provvisti.

domenica 4 aprile 2010